
Queenie
Queenie, 26 anni vive a Londra, ha un fidanzato, il lavoro che sognava, delle amiche che le vogliono bene. Insomma per lei sembra andare tutto bene. E poi all’improvviso tutte le sue certezze vanno in tilt. Tom, il fidanzato la lascia. Tutti inizia ad andare male. O meglio Queenie, da ottima sabotatrice della sua vita, inizia a mettere in fila una serie di scelte a dir poco sbagliate. Scarica una app di incontri ed esce con diversi uomini che la trattano male, vogliono da lei solo sesso squallido, consumato velocemente e a volte violento. Al lavoro inizia a collezionare ritardi, assenze e mette a dura prova il rapporto con le amiche. A volte egocentrica, a volte irrazionale Queenie nasconde in realtà un malessere che arriva da lontano. La sua famiglia è Giamaicana, vivono a Londra da molti anni. In lei si incontrano e scontrano due culture che fanno fatica a coesistere. Giovane donna di colore deve difendersi non solo da un certo tipo di becero machismo ma anche da una sorta di razzismo inconsapevolmente radicato anche nelle persone che la amano. La presa di coscienza di avere un problema e la decisione sofferta di affrontare i fantasmi del passato con l’aiuto di una psicologa portano Queenie verso una futura tranquillità emotiva. Con toni a volte ironici, a volte cinici questo libro mette in campo diverse problematiche molto attuale e ci regalata molti spunti di conversazione.
Candice Carty-Williams, Queenie, Einaudi
Ne abbiamo parlato durante l’incontro di mercoledì 28 Aprile 2021