
PAUSA CAFFE’ CON IL PROF. CHANDRA
Cambridge, facoltà di Economia, ci accomodiamo sul divano dello studio del prof. Chandra e lo aspettiamo per un caffè. Geniale, eccentrico, egocentrico, cinico, fragile, l’ho immaginato subito come il dottor House, cosa assolutamente insensata dal momento che P.R. Chandrasekar è dichiaratamente indiano.
È uno degli economisti più rinomati al mondo ed è in corsa per vincere il Premio Nobel ma, non lo vince. Caldamente “invitato” dal rettore di Cambridge a prendersi un anno sabbatico, “decide” di accettare il “consiglio” e parte per un viaggio alla ricerca della felicità, l’unico “problema” complesso che non ha ancora risolto.
Un viaggio fisico ma anche dentro sé stesso e soprattutto un viaggio che gli permetterà di capire come viene visto dalle persone che ama.
“Aveva paura che fossero normali e che sarebbe stato lui a passare per eccentrico, termine che detestava. Il ribelle sceglieva di non uniformarsi, ma l’eccentrico non aveva alternative: l’eccentrico non aveva la minima idea di come vivesse il resto della società”
C’è una figlia che prende metanfetamine, un figlio che ha fondato un istituto di mindful business ad Hong Kong, un team di studenti “imbecilli”, c’è la meditazione, il seminario “Sii te stesso nel solstizio d’estate” ma ci sono anche pugni, baci e abbracci.
Un romanzo che mi ha sorpresa e che ho divorato, mi ha divertita ed è stato anche terapeutico. Ecco, se fossi in voi lo leggerei “in equilibrio tra satira e scoperta di sé”. Il mio giudizio forse è fuorviato dall’empatia, sono reduce da un anno sabbatico, la cosa più bella che mi sia mai capitata.
“Mi sono preso una pausa in realtà”
“Per ragioni di salute?”
“A dire il vero no. Ho cambiato il mio modo di vedere le cose“
Il Prof. Chandra e il segreto della felicità – RajeevBalasubramanyam – SEMlibri