PAUSA CAFFE’ CON I BOSCOLO

Da Nustrizio fanno delle coppe gelato traboccanti e deliziose ma purtroppo noi dobbiamo prendere solo un caffè, quindi andiamo direttamente dai Boscolo in via delle Magnolie 11 a Rivabella. Una famiglia colorata, impertinente e non proprio onesta.

“Giulietta li fissa a bocca aperta, sentendosi un po’ come la brava ragazza di Palermo che scopre di aver sposato un cugino di Badalamenti: “L’avete truffata!” “E certo!”

I personaggi disegnati da Stefania Bertola (come in “Divino amore”) sfiorano la caricatura: c’è la nonna che vuole diventare una famosa influencer, la cugina che partecipa a “Italian Dancin’ Talent”, l’ingegnere “strafigo” che abita al secondo piano ma anche la sognante Stella Marina (sì si chiama proprio così) e tanti altri Boscolo che vivono distribuiti tra Rivabella, Bassano del Grappa e Bridgeton.

“Non c’è niente di decente da mangiare in questa casa?” “Ma certo ho delle squisite barrette di quinoa e cioccolato”. “Ipocrita! Siete tutti uguali voi giudi escarioti con la vostra quinoa e cioccolato, fiocchi con le noccioline, semi di soia e girasoli essiccati con la glassa al rhum. Sii uomo e prova il nocciolato della Coop”

Ridere, questo romanzo mi ha fatta ridere, mi sono divertita e ne avevo proprio bisogno.

La narrazione ci accompagna su e giù per il condominio al numero 11 di via delle Magnolie, ci fa sorvolare paesi e regioni e scoperchiare case per seguire le vicende di questa simpatica famiglia. Uno spostamento nello spazio che è quasi fisico e che acquista ulteriore forza se pensiamo che Stefania Bertola ha scritto il libro nel corso del primo lockdown, ammettendo che le è servito come “potente antidoto alla clausura”. Una clausura che questa storia divertente aiuta a lenire.

Ne consiglio la lettura a chi ha voglia di immergersi in un mondo leggero tra intrighi, truffe internazionali, detective travestiti da palme e amori più o meno corrisposti. Per quanto mi riguarda attendo impaziente il prossimo capitolo della saga dei Boscolo.

“Maddalena guarda quelle due zombi malamente abbigliate con vecchie t-shirt e leggins sformati: “Non ce l’avete una camicia da notte decente? Come pensate di tenervelo un marito, se di notte vi trova nel letto così?” “Non ce l’abbiamo un marito” “E non lo troverete!” Con questa confortante profezia la nonna se ne va in bagno a prepararsi per il video di giornata e le cugine restano sole”

Famiglia è una parola che abbraccia, anche da lontano.

Via delle Magnolie 11 – Stefania Bertola – Einaudi