#Libooksnews3/23

Per non dimenticare.

Novità ragazzi

 

Per ordinare clicca qui

Lia Levi, Tutto quello che non avevo capito. Una bambina e basta cresce, HarperCollins Italia

Roma è stata appena liberata dalle truppe americane, Lia ha tredici anni e, insieme alla sua famiglia, affronta il tentativo di ritornare a una vita normale, ma tutto è da ricostruire: la vecchia casa che non sembra più la stessa, gli esami da recuperare, le lezioni noiose dal rabbino, le amicizie di un tempo che si sfaldano e quelle nuove che nascono nel quartiere, il cuore che batte per qualcuno che non si conosce ancora… E, in sottofondo, il rumore di un Paese che è irrequieto e affamato quanto la Lia adolescente che si batte con coraggio e passione per rivendicare gli ideali di democrazia e libertà. Dopo Una bambina e basta raccontata agli altri bambini e basta, Lia Levi torna con una testimonianza autentica e inedita, che riparte dalla ricostruzione dell’Italia dopo la guerra e ci narra le gioie e le fatiche di ridisegnare il proprio futuro e quello di tutti. Età di lettura: da 6 anni.

Per ordinare clicca qui

Kirsten Boie, La prima luce dell’estate. Amburgo, 1945, De Agostini

Da settimane per le strade di Amburgo si incontrano solo camionette di soldati inglesi che pattugliano i quartieri per controllare i vinti. La città è uno spettro fatto di cumuli di macerie e bombe inesplose. Di silenzio, fame e profughi. Eppure, tra le rovine, c’è chi ha voglia di ricominciare e lasciarsi tutto alle spalle. C’è ancora chi sa trovare, nonostante la desolazione che lo circonda, la voglia di giocare. Come l’orgoglioso Hermann, ex militante della Gioventù hitleriana, arrabbiato con il mondo intero, che vorrebbe partire per l’America e invece si ritrova a dover restare e prendersi cura di una famiglia spezzata. La sua. O Traute, l’intraprendente figlia del fornaio, che sgraffigna pagnotte dalla bottega dei genitori per barattare il cibo con nuove amicizie. E infine il piccolo Jakob, che, rinchiuso nel suo nascondiglio, non si è ancora accorto che la guerra è terminata. Teme che uscire allo scoperto possa farlo finire ai campi di concentramento, il luogo che ha inghiottito anche la sua famiglia. I loro destini, così diversi eppure così simili, si intrecciano durante la prima settimana dell’estate del 1945, quando il tiepido sole di giugno penetra tra gli scheletri dei palazzi, portando uno sprazzo di luce e speranza a chi non ne ha più. Un romanzo intenso che racconta come un’intera generazione di sopravvissuti sia riuscita a costruire un nuovo mondo sulle rovine del vecchio. Una storia attuale e senza tempo, che parla di pace e ricostruzione. Età di lettura: da 12 anni.

Per ordinare clicca qui

Luca Azzolini, Il rifugio segreto. Memorie dal nascondiglio di Anne Frank, De Agostini

Amsterdam, Olanda. L’indirizzo è Prinsengracht, 263. Ad Anne sembra solo un vecchio edificio affacciato su un canale. Dentro ci sono dei magazzini, ciò che resta di una ditta di confetture e una libreria girevole che cela un mistero. Perché quello non è un luogo come un altro. Anzi, è il posto perfetto per nascondere due famiglie. È il 1942 e quell’alloggio segreto diventa di colpo la nuova casa di Anne Frank. Anne è una ragazzina allegra e spensierata, ha solo tredici anni e il mondo che conosce è sconvolto da una tremenda guerra che sembra travolgere tutti. Lei è il cuore lucente del nascondiglio. È un’adolescente vivace che scrive in un diario ciò che ama, sogna, spera: vivere in un mondo migliore. E il suo incredibile entusiasmo desta l’interesse di un curioso osservatore. Il rifugio segreto. Quel luogo antico e solenne, vivo e ricco di storie, si appassiona davanti al coraggio della piccola Anne. La vede crescere, ridere e soffrire. La incoraggia come può e come riesce: fino alla fine. E anche dopo, quando non resta che una cosa da fare, audace e temeraria al tempo stesso: tramandare la storia di Anne. Perché nessuno possa dimenticarla. Grazie a una voce calda e inedita, capace di raccontare con sincero trasporto gli anni della II Guerra Mondiale, la storia di Anne Frank s’intreccia a quella del rifugio segreto per raccontarci qualcosa di noi stessi. La Storia non è mai realmente passata: è qui, nel nostro presente, e riscoprirla è un regalo prezioso per le generazioni future. Età di lettura: da 11 anni.

Per ordinare clicca qui

Ana Novac, In cerca di giorni felici. Diario di un’adolescente ad Auschwitz, Mondadori

Ana Novac ha quattordici anni quando viene arrestata e deportata ad Auschwitz, nel 1944. La sua colpa è una sola: essere ebrea. Nonostante le condizioni di vita disumane all’interno del campo, non perde le speranze e trova la forza di continuare a scrivere il suo diario ovunque le capiti, che sia un pezzo di carta o una foglia avvizzita di cavolo. In queste pagine Ana ci racconta come viveva con le sue compagne, giorno per giorno, tra piccole gelosie, amicizie profonde e il sogno di libertà che le teneva sveglie durante le lunghe notti di prigionia. Animato da un’incredibile “rabbia di vivere” e dallo sguardo ironico e impietoso tipico di un’adolescente, il diario diventa per lei una ragione di vita e per noi, oggi, una preziosa testimonianza. “In cerca di giorni felici” è un diario, uno scritto sopravvissuto all’orrore del campo di concentramento. Età di lettura: da 12 anni.

Per ordinare clicca qui

Tea Ranno, Un tram per la vita, Piemme

È il 16 ottobre 1943, nel ghetto di Roma un bambino di dodici anni vede la madre caricata su un camion dei tedeschi, la raggiunge, l’abbraccia, ma lei riesce a spingerlo via. Emanuele, questo il nome del bambino, si nasconde su un tram e inizia un viaggio che lo porterà, fermata dopo fermata, fino al capolinea. Racconta al bigliettaio di essere ebreo e chiede di essere protetto perché i tedeschi lo stanno cercando. L’autista del tram e poi altri dopo di lui aiuteranno Emanuele a restare vivo e al sicuro per tre giorni fino a quando non riuscirà a trovare suo padre. La penna di Tea Ranno racconta la storia commovente di uno degli ultimi testimoni sopravvissuti al rastrellamento nazista di Roma: Emanuele Di Porto. Età di lettura: da 9 anni.

Per ordinare clicca qui

Anna Sarfatti, Il nido del tempo, Giunti

Lisa, fuggita in Inghilterra insieme ai genitori a seguito delle leggi razziali, riceve dai nonni la splendida casa delle bambole appartenuta alla madre. La casa diviene il gioco da condividere con gli altri bambini rifugiati a Londra e, in qualche modo, il simbolo dell’infanzia violata dalla barbarie della discriminazione. Il ricordo di questo gioco affiora nella memoria di Lisa quando, ormai anziana, incontra la tredicenne Margherita, spaesata dopo aver lasciato la casa in cui è cresciuta a seguito della separazione dei genitori. Margherita, appassionata di falegnameria, comincia a ricostruire insieme a Lisa, pezzo dopo pezzo, la vecchia casa delle bambole conservata in cantina. Questo consente a Lisa di ricomporre con lei e con il nipote Tobia il suo drammatico racconto di vita, ritrovando, in questa condivisione, conforto e fiducia e portando i due ragazzi ad acquisire una nuova maturità e consapevolezza di sé stessi e del mondo. Età di lettura: da 10 anni.



X