#libooksnews 13/23

Hannah Rothschild, Ritorno a Trelawney, Neri Pozza

Incantevole, dai modi squisiti, immancabilmente chic, Ayesha Sleet è l’incarnazione stessa del glamour. Seppur dotata di una bellezza non convenzionale, il viso a cuore, i grandi occhi ambrati e la bocca piena sembrano attirare l’attenzione di tutti i fotografi e i direttori di giornali del Regno Unito, come testimoniano gli innumerevoli articoli e fotografie che la ritraggono a questo o quel party. D’altro canto Ayesha unisce alla bellezza una storia altrettanto poco convenzionale: figlia illegittima del Conte di Trelawney, è cresciuta nel palazzo indiano di un maharaja, e solo grazie a un matrimonio con il ricchissimo Sir Thomlinson Sleet è rientrata in possesso di Trelawney Castle, la monumentale dimora di famiglia ormai in stato di abbandono. Eppure, la qualifica che Ayesha sente piú adatta a sé non è quella di socialite, bensí quella di «storica dell’arte» ed è proprio a questo che si è dedicata negli ultimi anni: riempire Trelawney Castle di preziosissimi pezzi d’arte antica e contemporanea. Tutto sembra crollare, però, quando Sir Thomlinson decide di vendere il maniero a un costruttore di parchi a tema e il lavoro di Ayesha, cosí come il futuro di sua figlia Stella, rischiano di svanire in una nuvola di fumo. Anche perché Sleet, spinto dalle sue insicurezze e dalla brama di successo, e invaghito di una misteriosa truffatrice, prende decisioni che mettono a repentaglio l’integrità della famiglia. Ferita e tradita da tutti, Ayesha si troverà a lottare per difendere le cose che ama. Ma riuscirà a farlo senza chiedere aiuto all’eccentrico clan dei Trelawney, da sempre poco benevolo nei suoi confronti?

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Anthony Horowitz, Detective in cerca d’autore, Rizzoli

Alle 11 di uno sfavillante mattino primaverile la signora Cowper, madre di un famoso attore, entra in un’agenzia di onoranze funebri per prendere accordi per il proprio funerale; verrà assassinata sei ore più tardi nel suo appartamento londinese, strangolata con il cordoncino di una tenda. È una morte che Daniel Hawthorne, ex detective e oggi consulente esterno della squadra omicidi, non può derubricare a coincidenza. Oltre ai modi bruschi, l’insulto facile e le tasche vuote, Hawthorne ha un fiuto eccezionale, utile alla polizia nei casi più spinosi. Chiamato a investigare anche in questa occasione, vorrebbe che il celebre giallista Anthony Horowitz, sua vecchia conoscenza, scrivesse un libro sull’indagine in corso: sarebbe senz’altro un bestseller, i cui guadagni verrebbero divisi in parti uguali. Ed è uno spunto di trama servito su un piatto d’argento a uno scrittore momentaneamente a corto di idee. Quindi, sebbene Horowitz non abbia alcuna voglia di immischiarsi con un uomo a dir poco spigoloso, eccolo ritrovarsi, suo malgrado, coinvolto nel progetto. Un produttore teatrale accusato di frode, una domestica dal passato discutibile, un figlio sregolato: sono solo alcuni degli indiziati che affollano un intrigo in cui tutti, Hawthorne compreso, sembrano nascondere qualcosa; una trama che parrebbe unire ai due capi dello stesso filo la morte della signora Cowper e un vecchio caso di cronaca, e che spinge Horowitz a posare la penna per vestire a sua volta i panni del detective.

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Johnny Cash, L’autobiografia, Baldini + Castoldi

Gli alti e bassi di una carriera inimitabile, le difficoltà e i trionfi, i concerti e la solitudine. Nelle parole di Johnny Cash – uno dei pochissimi cantanti ad aver venduto novanta milioni di dischi – c’è tutta la storia di un uomo che ha viaggiato fino all’inferno e ritorno. Il Man in Black, scomparso vent’anni fa, racconta la sua gioventù nell’Arkansas, lo status di superstar raggiunto a Nashville, la capitale del country, la sua lotta contro la dipendenza da amfetamine e l’incontro con June, moglie e compagna di una vita. Un artista fuori dal comune, poliedrico, oscuro e moderno, il più grande narratore in versi della storia d’America.

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Kai Bird, Martin J. Sherwin, Oppenheimer. Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica, Garzanti

Considerato uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi e un autentico prodigio della fisica, Robert Oppenheimer coordinò il leggendario progetto Manhattan che nel 1945 produsse la prima bomba atomica, consacrando la sua carriera. Di fronte all’esito devastante dei bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki, tuttavia, il «distruttore di mondi» avanzò una radicale proposta per il controllo internazionale dei materiali nucleari e si oppose con fermezza alla realizzazione della bomba all’idrogeno. A questa figura tragica ed eroica Kai Bird e Martin J. Sherwin hanno dedicato una monumentale biografia che nel 2006 ha ricevuto il premio Pulitzer: “Oppenheimer” ripercorre la parabola di una vera icona dell’America degli anni Quaranta, dall’oscurità alla fama che lo portò a partecipare alle grandi sfide e ai grandi trionfi del XX secolo, fino all’umiliazione di trovarsi coinvolto, nel 1954, in una terribile inchiesta che avrebbe compromesso per sempre la sua reputazione. Riflessione profonda sul rapporto tra scienza e potere, questo magistrale racconto proietta, attraverso la vita di un uomo, nuove luci e nuove ombre sulla storia di tutti noi.

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Karen Jennings, Un’isola, Fazi

Su una piccola isola al largo della costa africana vive Samuel, il guardiano del faro. L’uomo, ormai anziano, non ha contatti con nessuno da vent’anni: ha costruito una barriera insormontabile tra sé e il mondo che lo ha ferito in maniera irreparabile. Ma un giorno il mare gli porta compagnia; quello che in apparenza è uno dei tanti cadaveri di profughi sospinti a riva dalle onde si rivela in realtà un uomo ancora vivo. Destabilizzato da questa nuova, inattesa presenza, Samuel viene travolto dai ricordi della sua vita sulla terraferma: ha visto il suo paese soffrire sotto i colonizzatori e lottare per l’indipendenza, per poi cadere sotto il dominio di un crudele dittatore; ha vissuto, in questa cornice, una drammatica vicenda personale, segnata dal fallimento e dalla perdita. Nel frattempo, sull’isola, il rapporto fra i due uomini comincia a prendere forma e, se da un lato Samuel trae beneficio dall’aver accolto lo sconosciuto in casa sua, dall’altro, silenziosamente, vive la presenza del profugo come una minaccia e, come faceva in gioventù, inizia a riflettere su cosa si intende per “terra”, a chi questa dovrebbe appartenere e fino a che punto ci si può spingere perché ciò che è nostro non ci venga sottratto. Un romanzo che, grazie a un’architettura perfetta e una prosa sontuosa, evoca immagini e sensazioni vivide mentre ci svela, dettaglio dopo dettaglio, la tragica storia di un uomo portato alla deriva dai maremoti della vita.

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James Patterson, Peter De Jonge, Beach road, TRE60

Dopo un grave infortunio, Tom Dunleavy ha deciso di buttarsi alle spalle una carriera nel basket e di aprire uno studio legale in una delle zone più esclusive degli Stati Uniti, gli Hamptons. Il lavoro però non sembra decollare: pochi clienti e tanta diffidenza nei suoi confronti. Ma proprio quando le speranze sembrano svanire, arriva per Tom l’occasione di dare una svolta alla sua carriera. Dante Halleyville, un promettente giocatore di basket nonché suo carissimo amico, viene arrestato con l’accusa di aver ucciso tre ragazzi nel parco della villa di Smitty Wilson, una famosa star del cinema. Tom sa che Dante è innocente e accetta di difenderlo in quello che potrebbe rivelarsi il processo del secolo. Ma l’impresa è ardua: gli abitanti della zona non collaborano e in ballo ci sono droga, denaro sporco e tanta corruzione. Per questo Tom decide di farsi aiutare da Kate Costello, una collega di Manhattan. Kate non è soltanto un avvocato di talento, ma è stata in passato la sua fidanzata e di lei si fida ciecamente. Insieme vinceranno la scommessa di abbattere il muro di omertà che li circonda e trovare il vero responsabile del triplice omicidio? Sembrano avere tutte le carte in regola per farcela ma, a mano a mano che le indagini procedono, emergono dettagli inquietanti che portano a una sconvolgente e inattesa verità…

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Henry Kissinger, Daniel Huttenlocher, Eric Schmidt, L’era dell’intelligenza artificiale. Il futuro dell’identità umana, Mondadori

Alla fine del 2017 un algoritmo di intelligenza artificiale ha collezionato una serie di vittorie schiaccianti a scacchi scegliendo mosse che la mente umana non è nemmeno in grado di assimilare o utilizzare. Qualche anno più tardi, i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno annunciato la scoperta di un nuovo antibiotico ottenuto grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale, che era riuscita a individuare proprietà molecolari sfuggite alla concettualizzazione e alla classificazione degli scienziati. L’intelligenza artificiale sta conquistando sempre più terreno nella ricerca, nella medicina, nell’istruzione e in molti altri campi. Ma con quali conseguenze? Secondo l’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger, l’ex amministratore delegato di Google Eric Schmidt e l’informatico e decano del MIT Daniel Huttenlocher, presto l’umanità si ritroverà a imboccare un sentiero molto pericoloso, poiché l’IA sta cambiando il pensiero, la conoscenza, la percezione, la realtà e, di conseguenza, il corso della storia. Nonostante la velocità con cui avanza e progredisce, l’IA non è infatti governata da principi e concetti morali che la contengano e le diano dei limiti, sicché la sua rivoluzione può assumere pieghe inaspettate e condurre a esiti imprevedibili. Interrogandosi sui prossimi scenari possibili, tre fra i pensatori più autorevoli e lucidi di oggi riflettono così sull’intelligenza artificiale e su come stia trasformando il nostro modo di sperimentare la realtà, la politica e le società in cui viviamo. In queste pagine, Kissinger, Schmidt e Huttenlocher non spiegano soltanto cos’è l’intelligenza artificiale, ma cosa rappresenta: un terreno di gioco fondamentale che determinerà gli assetti geopolitici futuri.

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