Letture di viaggio, i consigli di Anna Maspero – Viaggio in Siria

Per raccontare questo libro di Gertrude Bell, nulla di più adatto delle parole di un’altra grande donna, Emily Dickinson: “non esiste un vascello veloce come un libro per portarci in terre lontane”. E ancora più “lontane” oggi, anche se la Siria entra quotidianamente nella nostre case a causa del tragico conflitto in atto.

E’ questa la prima traduzione italiana del diario di Gertrude Bell, una sorta di Lawrence d’Arabia al femminile, scrittrice e archeologa inglese che abbandona la sua confortevole vita aristocratica per avventurarsi attraverso i territori del Medio Oriente fino alla Siria. Questa grande esploratrice del ‘900 è poco conosciuta rispetto al “collega” Lawrence, entrato nell’immaginario popolare grazie al suo interprete cinematografico Peter O’Toole, ma questo racconto è la dimostrazione che l’impresa eroica non è privilegio per soli uomini. Il libro è un avvincente e brillante reportage di inizio Novecento di straordinaria portata storica e culturale, una lettura senza tempo che assume oggi, di fronte alla guerra che sconvolge il paese e alla distruzione dei monumenti, un tragico e insostituibile valore di documento e testimonianza. Un libro per “tenere in memoria” un paese e la sua gente violentata nel diritto alla vita, alla pace e alla libertà.

Fa parte della collana “La Biblioteca di Lawrence” che Polaris dedica alle grandi avventure degli esploratori che hanno fatto la storia. E, nota per i cinefili, cercate in DVD o nelle sale d’essai lo splendido film “La regina del deserto” sulla storia di Gertrude Bell, diretto da Werner Herzog, girato in Marocco con Nicole Kidman nel ruolo di protagonista. Come sempre è bello prima leggere il libro e solo poi riviverlo attraverso un film…

Recensione di Anna Maspero

Gertrude BellViaggio in Siria, Polaris 2014

 



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