I leoni di Sicilia. La saga dei Florio

I leoni in Italia non ci sono, o forse sì. Vera la seconda considerazione: in Italia I leoni ci sono stati, ci sono e ci saranno. Sono quelli che senza essere animali sono umani fieri, forti, orgogliosi, testardi e volitivi, quelli che per dimostrare a se stessi quanto valgono hanno fatto e fanno l’Italia. In questo caso specifico i leoni sono quelli di Sicilia e hanno il nome di Florio. Il libro è il primo di una saga familiare, il racconto della vita di una dinastia che è stata romanzo. Stefania Auci ha fatto un grosso lavoro d’archivio, ma il risultato non è didascalico, anzi, è coinvolgente e appassionante. Di passione nel suo romanzo c’è ne è molta, anche di ribellione urlata, agita e trattenuta o dolorosamente gestita. Di fratelli in nipoti e poi in figli la storia dei Florio (per capirsi, quelli del Marsala, del tonno, della targa Florio e di molto altro) parte da una Calabria poverissima dove due fratelli, Paolo e Ignazio, decidono che è ora di fare i bagagli e andare a fare fortuna in Sicilia. La nuova vita sarà una foresta di spine che, a poco a poco, disboscata con il lavoro duro, diventerà un giardino ricco e fiorito, ma non per questo facile da tenere in ordine. Ci sono anche le donne dei Florio ad avere un ruolo importante e interessante è conoscere le loro condizioni, in un periodo storico che le considerava poco più di niente. Un bel romanzo di cui presto si leggerà’ il seguito e si vedrà forse il film.
(“I leoni di Sicilia”, Stefania Auci, Nord, 437 pag., 18 euro)

Ne abbiamo parlato durante l’incontro di Mercoledì 26 Giugno 2019

 



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