Te la sei cercata

Recensione di Alessandra, terso liceo scientifico al Fermi, stagista alla Libooks

 

Tutto cambia dopo quella notte.

Emma O’Donovan non è più quella con cui tutti i ragazzi vorrebbero stare o quella a cui tutte le ragazze vorrebbero essere amiche, e sembra non ci sia nessuno che non le dica “è colpa tua” o “te la sei cercata”. Prima tutto era più facile per lei: egoista, sfacciata, irrispettosa anche nei confronti delle amiche… e nonostante ciò non c’era una sola persona che non si avvicinasse a lei anche solo per salutarla. Lei, bellissima, cercava di non rimanere mai lontano dal centro dell’attenzione e per assicurarselo non esitava nemmeno ad avvicinarsi ai fidanzati delle altre solo per dimostrare che se avesse voluto sarebbero stati suoi. Ma, dopo quella festa di cui non si ricorda nulla e in seguito alla quale il giorno dopo si trova distesa davanti alla porta di casa, tutta la sua vita cambia irrimediabilmente. Cresciuta in un piccolo paesino irlandese con genitori che le vogliono impartire una rigida educazione religiosa  e dove i pettegolezzi vengono scambiati anche quando ci si saluta semplicemente per strada, i particolari di quella notte non tardano a diffondersi. Lei si ritrova confinata nelle mura di casa con una madre sull’orlo dell’esaurimento, un padre che non la guarda più nemmeno in faccia per la vergogna che prova di lei e con la paura costante di uscire e di essere sottoposta agli sguardi accusatori dei vicini. Perché, infondo, tutti credono che quello che è successo e che è testimoniato da terribili foto su Facebook lascia poco spazio all’immaginazione. Tutti, anche il prete che l’ha tenuta a battesimo e che quindi l’ha conosciuta per tutta la vita, si schierano con quei quattro ragazzi che alla festa hanno violato il suo corpo mentre lei era incosciente per via dell’alcool e che l’hanno immortalata. Emma non si sente più sicura di nulla, tranne che dell’incessante desiderio che arrivi sera per poter finalmente prendere il sonnifero e allontanarsi da tutto. Il fratello, l’unico che cerca di aiutarla e che per farlo sembra abbandonare ogni progetto che aveva per la sua vita, combatte contro tutti, genitori compresi, per convincere Emma a denunciare, sperando così che lei cominci a riprendere in mano la sua vita con una battaglia che sembra già avere dei vincitori, e non sono Emma.

 

Con una narrazione diretta l’autrice tratta argomenti molto attuali raccontando di una triste realtà con vivida chiarezza e ci fa riflettere su quanto in realtà ci sia ancora da fare per raggiungere la parità di genere.

Louise O’Neil, Te la sei cercata, Il Castoro edizioni



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