PAUSA CAFFE’ CON SAFRAN FOER

Oggi il caffè lo prendiamo in piedi, al bancone del bar con Jonathan Safran Foer, non abbiamo molto tempo perché “Possiamo salvare il mondo, prima di cena”.  Questo è il titolo del suo ultimo libro. Autore di “Ogni cosa è illuminata” e “Molto forte incredibilmente vicino”, che magari non avete letto ma avete visto gli omonimi film, in questo lavoro Safran Foer affronta il problema del cambiamento climatico da un punto di vista personale, commovente, scientifico e filosofico.

“Rispetto alla crisi del pianeta, ci sentiamo quasi tutti persi tra le cause e gli effetti, confusi dalle statistiche che cambiano di continuo, frustrati dalla retorica. Ci sentiamo impotenti eppure straordinariamente calmi. Come ci si può aspettare che noi persone comuni, facciamo effettivamente qualcosa per una crisi di cui siamo a conoscenza ma senza crederci, di cui abbiamo una comprensione confusa e che non abbiamo evidentemente i mezzi per combattere?”.

Un dibattito aperto su un tema assolutamente attuale e reso nebuloso da troppe informazioni. L’ho trovata una lettura interessante, tra il romanzo e il saggio, che mi ha dato diversi spunti di riflessione, il problema è così grande che effettivamente è difficile realizzarne mentalmente la reale portata.

Uno dei suoi pregi, è quello di fornire gli strumenti per capire, poi si può decidere o meno di utilizzarli. Consigliato a chi vuole informarsi sull’argomento in modo non banale. All’interno potrete trovare inoltre una serie di consigli su quello che potreste fare “per salvare il mondo” a partire da: adesso, perché “Noi siamo il diluvio e noi siamo l’Arca…”

Possiamo salvare il mondo prima di cena – Jonathan Safran Foer – Guanda

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