Fuoco e furia

Retroscena clamorosi, segreti di famiglia e “Trump confidential”: il bestseller che ha fatto infuriare il presidente.

Il primo anno della presidenza di Trump è stato travolgente e scandaloso per gli Stati Uniti e l’intero mondo. Per raccontarcene gli effetti, Michael Wolff, giornalista che già durante la campagna elettorale aveva frequentato il quartier generale di Trump, si infila nella Casa Bianca “come una mosca sul muro”. Wolff osserva da una prospettiva unica il caos nello Studio Ovale e si trova tra le mani un libro esplosivo ricco di retroscena inediti. Trump pensava realmente di vincere? E lo voleva davvero? Quali sono i fini di “Jarvanka”, la creatura bifronte composta dalla figlia Ivanka e dal marito Jared Kushner? Perché è stato licenziato il capo dell’FBI, James Comey, e dopo di lui il capo dello staff, Reince Priebus? Perché è stato licenziato Steve Bannon, lo stratega (e anima nera) che aveva portato Trump alla vittoria? Chi è la gola profonda delle rivelazioni sugli incontri tra lo staff di Trump e i russi? Perché è inutile fornire a Trump relazioni, analisi e qualunque testo scritto? Chi sta dirigendo davvero la Casa Bianca? Fuoco e furia è il libro che Trump ha tentato invano di bloccare, un caso mondiale che racconta la storia appassionante di un mandato imprevedibile e impetuoso quanto il presidente stesso.

Michael Wolff, Fuoco e furia, Rizzoli editore

Michael Wolff
giornalista politico e scrittore di successo, ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro, tra cui due National Magazine Awards. Scrive regolarmente su “Vanity Fair”, “New York”, “Hollywood Reporter”, “GQ” (edizione inglese), “USA Today” e “The Guardian”. Tra i suoi libri i bestseller Burn Rate e The Man Who Owns the News.



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